"Perché i bei libri sono come una tazza di cioccolata calda,

inebrianti ed avvolgenti…"

sabato 22 marzo 2014

UN POSTO AL SOLE PER BLACK SHADOW



                                           
UN POSTO AL SOLE PER BLACK SHADOW


Alelk è un demone bello, potente e soprattutto privo di un'anima che gli permetta di sentirsi in colpa per i danni che combina.
Purtroppo però, non sa che qualcuno lassù ha deciso che la sua vita dovrà prendere una piega molto, molto diversa...

Patrisha Mar e Angela Contini sono due autrici con la passione per il Fantasy, e sotto lo pseudonimo di Katherine Keller sono riuscite, con il loro Black Shadow, in un'impresa non comune: fare c'entro al primo tentativo.
Black Shadow infatti, e quanto di meglio si possa desiderare dal romanzo d’esordio di una serie, e non ha nulla da invidiare a lavori più blasonati e conosci uti, come quelli di Cassandra Clare per esempio.  
La storia pur contenendo elementi noti, come angeli e demoni, riesce a combinarli in modo originale, e inoltre, lo stile molto incisivo e pulito in alcuni punti diventa quasi cinematografico, tenendo il lettore inchiodato alle pagine fino al finale, forse un po' prevedibile, ma comunque d’effetto.
Vero punto di forza di questo romanzo sono i dialoghi, ritmati e frizzanti, senza però mai essere banali.
Un senso dell'ironia acuto e dissacrante pernea tutto il libro, creando un giusto mix tra comicità e momenti Dark.
Volendogli trovare a tutti i costi una pecca, potremmo dire che gli antagonisti non sono stati approfonditi tanto quanto i protagonisti buoni, ma questo non pregiudica in alcun modo la lettura.
Black Shadow è un romanzo divertente, emozionante e pieno di colpi di scena, che si merita davvero il suo posto al sole.
Ely


3 commenti:

  1. Grazie per la tua bella recensione :))) mi ha fatto molto piacere che Black ti abbia tanto entusiasmato, speriamo che il resto della saga ti piaccia altrettanto... me happy

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  2. Buono a sapersi! Leggo poco questo genere, ma non si sa mai... me lo segno!

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  3. Anch'io non leggo quasi mai il genere specifico, ma mi fa piacere che i dialoghi siano promossi. Vedo un sacco di soggetti rovinati proprio da quelli.

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