"Perché i bei libri sono come una tazza di cioccolata calda,

inebrianti ed avvolgenti…"

sabato 30 gennaio 2016

HOW TO READ ENGLISH BOOKS

Come ho anticipato sulla pagina Facebook di "Cioccolata di parole" (https://www.facebook.com/cioccolatadiparole/), questo articolo non vuole essere una recensione, ma un piccolo tutorial su come superare le piccole e grandi difficoltà di casa quando si tenta per la prima volta (o si ritenta per l'ennesima) di leggere in lingua inglese.

Trattandosi di un tutorial, cercherò di tenere un tono un po' più leggero rispetto al solito onde evitare di annoiarvi :)
Ovviamente non ho nessuna pretesa di "universalità", ho solo pensato di spiegarvi quello che ha funzionato con me :)
Siete pronti? Si va !!

HOW TO READ ENGLISH BOOKS


Eccovi qui, di fronte al vostro primo romanzo made in England, quali sono gli strumenti necessari per poterlo terminare con successo?

1) Tanta pazienza e fiducia in sé stessi: Lo so, sembra la cosa più banale del mondo, ma in realtà non lo è.  

Spesso, quando non riusciamo in qualcosa (anche di poca importanza) lo viviamo come un fallimento personale, specie se parliamo con amici che divorano titoli stranieri come se non ci fosse un domani.
Bene, ciascuno di quei lettori tempo fa (la sottoscritta in primis) era esattamente come voi, una faccia nota nella landa desolata tra lo sfiduciato ("Non ce la farò mai") e l'istinto omicida ("@#$# Lo faccio volare fuori dalla finestra questo #$@# di libro!").
Rilassatevi, non è una questione di vita o di morte, in fondo lo fate solo per divertimento, se ci riuscite bene, sennò ritenterete in un altro momento quando vi sentirete più sereni e disposti :)
E ammesso non ci riusciste mai... amen, siete già bravi in altre cento attività, nessuno è perfetto :)
2) Un minimo di conoscenza della lingua: Qui sicuramente qualcuno starà gemendo "Però io non sono bravo", infatti, non serve essere bravi (se lo siete ben venga!), ma se iniziate da zero e non avete idea di quali siano i principali tempi verbali, né sapete distinguere gli articoli dal pronomi... urge un ripasso dei testi di scuola, o almeno consultare uno dei mille tutorial su Internet dedicati agli elementi basilari della grammatica inglese.
3) Partire col libro giusto: Siete adulti e vaccinati Il gatto con gli stivali vi stava sulle balle in italiano, figuriamoci in un'idioma estero!! 
Tutta la mia comprensione, però dovete ricordarvi di essere, solo per il momento, dei neofiti della lettura in lingua, un giorno Jordan e King saranno il vostro pane quotidiano, ma adesso è necessario scegliere qualcosa di breve e scritto in modo semplice... cosa c'è di meglio delle favole e di qualche caro classico per l'infanzia?
Probabilmente adesso starete pensando "Sì! bello!! Prendo la serie di Harry Potter!!", se posso darvi un consiglio, non fatelo. 
La prosa della Rowling è semplice e lineare, il problema è la lunghezza dei vari volumi.
Leggere in lingua stanca, soprattutto i primi giorni se riuscirete a fare dieci pagine consecutive sarà già una gran cosa, capite che l'idea di impiegare una vita solo per finire il primo... citando le parole del grande Guido Nicheli "Non esalta"
Potete usare un articolo di due pagine, un saggio, qualsiasi cosa, purché riusciate a concluderla in tempi brevi, mantenendo fresco il vostro entusiasmo ed evitando spargimenti di sangue. :P
Una volta piantata, nel giro di poco tempo, la bandierina del vostro primo grande successo, vi sentirete gasatissimi e desiderosi di cominciare qualcosa di nuovo, magari un pochino più lungo... e via di questo passo, fin quando vi verrà spontaneo acquistare anche volumi di trecento o quattrocento pagine, perché con un bel po' di successi ed esperienza alle spalle saprete di poterli gestire. 
Con calma e un piccolo passo alla volta si scalano le montagne :).
4) Il vocabolario: In questa impresa è il vostro migliore amico, il bastone della saggezza, anche se va usato con parsimonia (tra poco capirete perché) .


Ottimo, avete scelto un saggio alla vostra portata, vi ricordate bene o male cosa distingue present e past perfect, siete decisi come kamikaze e avete riesumato il vocabolario del liceo, qual è il prossimo passo? 

Adesso dobbiamo parlare del metodo
Quando apriamo un testo in italiano, anche se non ce ne accorgiamo, il nostro occhio fa una rapida scansione della pagina, coglie i contenuti principali e li trasmette al cervello che li elabora senza nessuna difficoltà, arricchendoli poi quando facciamo la lettura vera e propria. 
Ovviamente questo processo avviene anche con uno in inglese, ma il cervello non essendo allenato va presto in cortocircuito facendoci sperimentare l'orrenda sindrome "Guardo la pagina e non capisco un ca...storo". 
Per superare questo problema c'è un sistema semplicissimo: dimenticarsi del resto del libro. 
Voi non siete a pagina uno, siete sulla prima riga, esiste solo quella nel vostro mondo, e su quella dovrete restare fin quando non l'avrete capita... alla meno peggio. 
Uno degli errori più comuni (ci sono cascata anch'io) è quello di dire "Ok, adesso prendo il dizionario e traduco tutti i termini che non conosco e anche quelli che conosco, olè!". 
Sembra il modo più logico di procedere vero? In realtà è quello che nel giro di un paio d'ore vi stronca, perché doversi fermare in continuazione per cercare il significato di una parola, passato l'entusiasmo iniziale, è di una noia asfissiante e soprattutto vi fa perdere concentrazione.
Per questo sarebbe meglio procedere per "Parole chiave"
Cerco di spiegarmi con un esempio.
Immaginate di aver comprato il bellissimo The Princess bride di William Goldman, seguendo i miei saggi consigli state esaminando con occhio chirurgico la prima linea del primo capitolo:"This is my favorite book in all the world, thought I' ve never read it".
Ok, niente panico, riflettete con calma su cosa riuscite a capire senza correre sul dizionario, e non dite niente perché vi si allunga il naso :P Ipotizziamo siano tre parole: "Book" libro, "World" mondo "This is" questo è, il resto... buio assoluto. 
Scrivete queste parole in fila e ottenete "Questo libro mondo" adesso vi mettete buoni buoni a cercate "favorite" preferito è "My" mio  e li aggiungete ottenendo "Questo è mio libro preferito mondo" va già meglio, però evidentemente manca qualcosa, in effetti c'è quel "in all", fino adesso ignorato da tutti, porello.
Prendetevi qualche secondo per riflettere esaminando gli elementi già a vostra disposizione; si parla di un libro preferito, e si mette in relazione questa preferenza col mondo... cosa vi viene spontaneo pensare? Anche se non capite "in all", come completereste quella frase per darle un senso logico? Se la risposta  è "in tutto " o "al mondo" avete afferrato il concetto: quello che proprio non sapete va cercato, ma quando siete in possesso di un pezzo della frase, potete facilmente desumerne, almeno una piccola parte, dal contesto. Dunque abbiamo "Questo è il mio libro preferito al mondo", una traduzione più che accettabile.
Passiamo al periodo successivo  "Thought i' ve never read it"... azz proprio rognoso, riuscite a capire solo ""I've", gli altri due verbi sono un mistero, a questo punto potreste decidere che ne sapete abbastanza, e andare avanti.
So che sembra un controsenso, ma le prime volte andrà già benissimo se da una pagina riuscirete a capire nel modo più vago e confuso possibile chi sta facendo/dicendo cosa a chi, la comprensione completa e la cura per il dettaglio verranno col tempo e la pratica.
Certo, guardando sul vocabolario tutto quello che non vi è chiaro in apparenza farete molta meno fatica, ma come ho già detto dopo poco diventa un lavoro tedioso, inoltre le parole imparate così, ahimè, si dimenticano in fretta, viceversa se farete un ragionamento per arrivarci, anche se all'inizio può sembrare difficoltoso, vi accorgerete che in questo modo i significati rimangono impressi molto più  a lungo. 
Più leggerete, più vi sforzerete di capire e ragionare senza abusare del dizionario, più il vostro cervello imparerà a metabolizzare quei termini, smettendo di inviarvi ogni cinque minuti segnali di allarme rosso: "Mayday Mayday non capisco, panico! Abbandonare la nave!!" 
Al di là di quanta grammatica e vocaboli conoscete leggere in lingua con successo è anche e soprattutto questione di riuscire ad applicare la corretta "forma mentis"  dimenticatevi di come leggete in fretta in italiano, bandite ogni tipo di paragone, adesso avete di nuovo cinque anni e state imparando a leggere per la prima volta; per cui è legittimo essere lenti o stanchi dopo poco, è altrettanto corretto se su cinque frasi ne capite mezza, non dovete avere nessuna pretesa, ma essere rilassati e dare al vostro cervello il tempo di adattarsi e imparare a lavorare nel modo corretto. 
Il segreto, almeno per me, è stato proprio questo: riuscire a mettere da parte l'urgenza,  l'ansia (del tutto razionale, ma in questo caso controproducente) di comprendere, concentrandomi su una riga alla volta, un concetto alla volta, fino al giorno in cui mi è sembrato tutto estremamente facile e naturale:) 
Ecco, a voi la mia esperienza, spero possa esservi utile, ovviamente se avete domande e commenti sono più che bene venuti!!
Kiss Kiss 
Gossip Girl 
Era una vita che volevo farlo:P

4 commenti:

  1. Grazie, cara, bellissimo tutorial. In effetti, quando sono andata a Londra, ormai taaaaanti anni fa, ho fatto proprio così: ho comprato due romanzi e li ho letti senza vocabolario - l'avevo lasciato a casa e a quel tempo non esisteva internet. Uno di quei romanzi è tutt'ora uno dei miei preferiti.
    Che tu sappia, esistono trucchi anche per migliorare la comprensione dei dialoghi in inglese? Sì, si possono usare i sottotitoli, ma... conosci quale espediente per raffinare l'italico orecchio, avvezzo a tutt'altri suoni rispetto a quelli anglosassoni?

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    1. Federica sono felicissima ti sia piaciuto!!
      Per quanto riguarda i dialoghi, sicuramente una buona idea può essere rivedere film che hai già visto in italiano in lingua originale, così piano piano l'orecchio si abitua.
      Soprattutto credo ci voglia molta pratica,vedendo e rivedendo fino a quando i suoni non ti diventano familiari, e la comprensione procede più spedita.
      Dopo la mia dose di dorama sottotitolati, adesso qualcosina senza sottotitoli riesco a capire, molto poco (data la difficoltà della lingua giapponese), ma meglio di niente :)

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  2. Ottimo tutorial, che permette di non sentirsi degli inetti, rinfranca e...
    Fa venir voglia di iniziare un bel libro in inglese!

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  3. Preziosissimi consigli, li terrò presenti ogni volta che mi sentirò un po scoraggiato dalla lettura in inglese :)
    ...Forse i romanzi della Flewelling non sono l'inizio ideale per fare pratica, data la lunghezza, ma hanno un fascino irresistibile! ;)

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