DI VAMPIRI E SOAP OPERA
La vita di Emily è un incubo: al dolore per un
matrimonio pieno di abusi e violenze, si aggiunge la paura costante di essere
attaccata dagli Heku, creature sanguinarie simili a vampiri.
Non sa che la chiave per uscire da questa prigione è
più vicina di quanto non pensi...
T. M.
Nielsen, prolifica
autrice statunitense, inaugura con Heku la Serie Heku, a oggi composta da nove
romanzi più diversi Spin Off.
Perché leggere di questa ennesima Love Story tra un umana e
un immortale?
Prim perchè abbiamo uno stile immediato, fresco,
pulito, senza mai essere sciatto, nonostante
una traduzione davvero pessima.
Secondo una trama sviluppata e gestita in modo
intelligente: Emily e le sue avventure ci vengono presentate poco per volta, i
colpi di scena inseriti con regolarità (uno ala fine di ogni capitolo),
mantengono viva l'attenzione del lettore senza stancarlo o confonderlo.
Il perno di questo lavoro però sono le
caratterizzazioni dei personaggi.
Le fobie e le
paure di Emily, il suo senso di colpa e l'odio verso sé stessa, sono tipiche di
donne maltrattate, così come la rigidità e l'ossessione per la disciplina di
Chevalier, sono tipici di quei microcosmi in cui non c'è libertà di scelta, e a
comandare è il più forte.
La Nielsen infatti, pur smussandone i tratti, recupera
molta di quella che è la figura classica del vampiro un essere brutale, spesso in balia dei propri
istinti, riuscendo così a scostarsi dai tanti Paranormal Romance più o meno
cloni di Twilight.
Queste caratteristiche, oltre alla lunghezza
abbastanza contenuta, fanno di Heku un lavoro particolare ed appassionante, quasi
alla stregua di una soap opera.
Tuttavia è importante notare come l'autrice, al di là
del contesto fantastico, attraverso Emily voglia trasmettere un messaggio di
speranza su come sia possibile uscire da una
gabbia mentale di solitudine ed autodistruzione, attraverso l'Amore e l'affetto
di persone care.
Ely
bella recensione! Mi piace il fatto che la figura "mostruosa" mantenga la sua connotazione non umana. Non capisco però il tuo paragonarlo ad una soap opera come complimento per il suo essere appassionante...
RispondiEliminaIn realtà il mio riferimento alla soap era da intendersi come un paragone verso la particolare struttura dell'opera .
RispondiEliminaTanti romanzi non molto lunghi (un pò come gli episodi di una telenovelas ), che presentano colpi di scena al punto giusto, riuscendo a creare suspance
ahhh!! grazie per il chiarimento!! :)
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